Le azioni di terre rare in Cina sono aumentate vertiginosamente martedì 21 maggio, con la Cina Rare Earth quotata a Hong Kong che ha ottenuto il più grande guadagno del 135% nella storia, dopo che il presidente Xi Jinping ha visitato un'impresa di terre rare nella provincia di Jiangxi lunedì 20 maggio.
SMM ha appreso che la maggior parte dei produttori di terre rare si è trattenuta dal vendere metallo e ossido di praseodimio-neodimio da lunedì pomeriggio, suggerendo ottimismo in tutto il mercato.
L'ossido di praseodimio-neodimio è stato quotato a 270.000-280.000 yuan/ton negli scambi mattutini, rispetto ai 260.000-263.000 yuan/ton del 16 maggio.image002.jpg
I prezzi delle terre rare hanno già ricevuto una spinta dalla restrizione all'importazione.Le importazioni di materie prime legate alle terre rare sono state sospese dal 15 maggio dalla dogana di Tengchong nella provincia dello Yunnan, l'unico punto di ingresso per le spedizioni di terre rare dal Myanmar alla Cina.
Si prevede che il freno alle importazioni di terre rare dal Myanmar, insieme a normative nazionali più rigide sulla protezione ambientale e tariffe più elevate sulle importazioni di minerali di terre rare dagli Stati Uniti rafforzeranno i prezzi delle terre rare.
La dipendenza degli Stati Uniti dalle importazioni di terre rare, utilizzate in armi, telefoni cellulari, auto ibride e magneti, ha tenuto l'industria sotto i riflettori durante la disputa commerciale tra Pechino e Washington.I dati hanno mostrato che i materiali cinesi rappresentavano l'80% dei metalli e degli ossidi delle terre rare entrati negli Stati Uniti nel 2018.
La Cina ha fissato la quota mineraria di terre rare a 60.000 tonnellate per la prima metà del 2019, in calo del 18,4% su base annua, ha annunciato a marzo il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology.La quota di fusione e separazione è stata ridotta del 17,9% e si è attestata a 57.500 tonnellate.
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